Radici In Equilibrio
Comunità resiliente per la rivitalizzazione di Cascina Sant’Ambrogio (Terre di Frontiera)
Concluso il:
30 Novembre 2018
Contesto
Radici in Equilibrio si sviluppa in continuità al precedente progetto Terre di Frontiera e si prefigge di migliorare la gestione degli ecosistemi naturali a Milano. Agisce nella zona est della città fra la Tangenziale Est, Via dell’Ortica, da Viale Argonne e da Viale Corsica per rigenerare i suoli, introdurre una gestione condivisa sostenibile del territorio e rivitalizzare la Cascina Sant’Ambrogio.
L’espansione urbana e demografica di Milano ha contribuito alla crescita e all’innovazione della città, ma ha anche apportato conseguenze nocive per le sue risorse naturali. Le cause principali sono l’inquinamento atmosferico, causato dalle emissioni di gas inquinanti, il consumo di suolo, pari al 35% nella provincia di Milano e le ondate di calore, la cui frequenza ed intensità sono in crescita. Tra i rischi ambientali più evidenti vi sono:
- L’inquinamento dei suoli, in particolare da metalli pesanti tra cui il piombo: l’attività antropica ha trasformato profondamente gli ecosistemi e i paesaggi naturali. Tra le principali attività umane alteranti gli ecosistemi, l’inquinamento del suolo determina un’alterazione delle caratteristiche del suolo stesso, tali da compromettere non solo le funzioni protettive, ma anche quelle produttive ed ecologiche, causando problemi alle acque sotterranee e superficiali, all’atmosfera e alla catena alimentare, interessando così anche la salute umana.
- L’abbandono generale del territorio circostante, che ha permesso la proliferazione di discariche a cielo aperto, l’insediamento due accampamenti abusivi con il relativo degrado ambientale e sociale.
Terre di Frontiera
Progetto
La strategia adottata è incentrata sulla valorizzazione della Cascina Sant’Ambrogio come centro ecologico e di aggregazione, potenziale polo di resilienza dell’intero quartiere di intervento. Si interviene quindi da una parte sulla rivitalizzazione della cascina e delle sue caratteristiche fisiche (qualità del suolo, protezioni vegetali dagli agenti inquinanti, potenziamento delle strutture di supporto all’attività agricola), dall’altra sul coinvolgimento attivo della comunità della cascina e del quartiere nelle attività agricole, formative, di sensibilizzazione e di economia circolare che ruotano attorno al luogo, rafforzandole e estendendole al territorio circostante.
Attività
L’implementazione della strategia prevede:
- interventi di rifunzionalizzazione degli ecosistemi e di miglioramento della qualità dei suoli e dell’aria;
- aumento delle competenze in materia di gestione sostenibile del territorio;
- diversificazione delle attività generatrici di reddito per un’economia ecologica, circolare, solidale e auto-sostenibile;
- avvio di una Community Supported Agriculture;
- creazione di opportunità lavorative per i giovani nell’ambito dell’agricoltura naturale e dei green job con percorsi esperienziali di scuola-lavoro.
Beneficiari
Beneficiari diretti:
1.600 soci dell’associazione CasciNet potranno usufruire di un’area verde più protetta e di terreni più sani e sicuri per l’auto-produzione agricola; almeno 100 soci beneficeranno di una formazione sulle pratiche agricole sostenibili e innovative; 3 referenti della Food Forest saranno formati sulle pratiche di potatura e miglioramento area; piccola comunità romena locale (nucleo familiare da 7 persone) parteciperà alla realizzazione di biostrutture mobili; 2 soci CasciNet saranno accompagnati attraverso una consulenza dedicata all’imprenditorialità agricola; 20 persone costituiranno una Community Supported Agriculture; 100 ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado saranno coinvolti in percorsi didattici ambientali; almeno 40 studenti di scuole secondarie di secondo grado potranno realizzare un percorso di Alternanza Scuola Lavoro; almeno 40 ragazzi e ragazze elaboreranno un progetto innovativo di resilienza.
Beneficiari indiretti:
I circa 150.000 abitanti del Municipio 4 beneficeranno della rivitalizzazione dell’area, in particolare attraverso il miglioramento della qualità dei suoli che migliorerà il microclima del territorio. Le istituzioni locali potranno beneficiare di una manutenzione del verde dal basso. Oltre 200 genitori e familiari degli studenti coinvolti verranno a conoscenza dei percorsi educativi nelle scuole e in cascina. Attraverso la comunicazione online e offline saranno disseminati i risultati, raggiungendo almeno 50.000 persone.
Partner:
Finanziatori:
